Geltrude Comensoli al secolo Caterina nacque a Bienno (Bs) il 18 gennaio 1847.
Crebbe in una famiglia molto numerosa composta da 10 figli tra fratelli e sorelle, della quale ne sopravvissero solo tre: Bartolomea, Cristina e appunto Caterina.
Il padre, Carlo Comensoli era fabbro "Frear" presso l'industrie ferrose locali, la madre Anna Maria Milesi invece sarta.
Data la grande fede che sin da piccola dimostrava ricevette la prima Comunione precocemente a sei anni e nel 1867 entrò a far parte della Compagnia di Sant'Angela Merici.
Il 15 dicembre 1882 decise di fondare, con Francesco Spinelli, l'istituto delle Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento,
(da cui ebbe origine anche quello delle Suore Sacramentine) e di prendere il nome di Suor Geltrude.
Il 1º novembre 1894 aprì una casa di suore a Castelnuovo Bocca d'Adda e negli stessi anni a Lavagna, in provincia di Lodi.
Morì il 18 febbraio 1903 a Bergamo (Bg).
Venne dichiarata venerabile, per l’eroicità delle virtù, da Papa Giovanni XXIII il 26 aprile 1961.
Il 1º ottobre 1989 venne proclamata beata da Papa Giovanni Paolo II e il 26 febbraio 2009 venne canonizzata per mano di Papa Benedetto XVI.
La ricorrenza di Santa Geltrude è il 18 febbraio, giorno in cui ogni anno viene celebrata la "Via Lucis", una processione tra le vie del centro storico in suo onore.
Ancora oggi la casa natale della Santa è visitabile liberamente in Via Contrizio a Bienno.