Fanny Crutzen - Illustratrice

Viene da Clermont, un villaggio nella provincia di Liegi in Belgio. È un piccolo paese che come Bienno per l’Italia, è uno dei borghi più belli della Vallonia. Sono cresciuta in una casa circondata da prati verdi, dove pascolano le mucche del mio papà. Dei pochi ricordi rimasti dalla mia infanzia, ricordo di avere sempre disegnato. 

I genitori hanno visto in questo una certa capacità e l’hanno sostenuta in un percorso iscrivendola prima a corsi di disegno in arte plastica, poi a corsi serali all'Accademia di Belle Arti di Verviers. In seguito ha studiato l’illustrazione/narrazione visiva (ESAL) all’Accademia di Belle Arti di Liegi, dove si è specializzata in libri d'arte stampati a mano e ho sviluppato uno stile grafico. 

Questo percorso è stato segnato dai libri di Mathias Enard. In particolare, “Parlami di battaglie, di re e di elefanti” (traduzione di Yasmina Mélaouah, Collana La Scala, Milano, Rizzoli, 2013), che le ha permesso di approfondire la ricerca sui libri d'arte.

Le illustrazioni presenti sono il risultato della ricerca personale sul tema legato al passato, alla morte e ai ricordi. Durante gli studi ha scoperto anche la rilegatura e questo le ha permesso di usare il filo come materia prima, ma anche come legame comune tra tutti i temi che tratta, come il filo della vita che intreccia tutti gli eventi. 

 

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