Nel mezzo del centro storico, all'altezza del lavatoio di Via Re si trova il Belvedere, eretto per permettere ai visitatori una vista sul nostro borgo e sulle montagne circostanti.
Il Belvedere è stato intitolato a Battistino Bonali, alpinista biennese noto in tutta Italia negli anni 80-90 grazie ai suoi traguardi, come la scalata della parete Nord dell'Everest.
Battistino morì nel 1993, travolto da una valanga assieme all'amico, nonché compagno di scalate, Giandomenico Ducoli, durante la salita del monte Huascaràn, la montagna più alta del Perù.
Il monumento, inaugurato il 16/03/2014 è stato realizzato per il ventennio della morte di Battistino dall'artista plastico Luca Cataldi in collaborazione con Mattia Trotta, Daniele Fabiani e Silvia Zotta.
Lo stesso Luca ha voluto dedicare a quest'opera e alla memoria di Battistino il breve pensiero qui sotto riportato...
"Difficile riassumere in un'opera lo spirito di Battistino Bonali, la sua determinazione fin da piccolo, la sua ricerca, la sensibilità nel vivere e assorbire la Grande Madre Natura, una semplice forza che va al di là di qualsiasi dottrina... la volontà e la vocazione nel seguirla, abbandonandosi ad essa quasi senza poterne fare a meno...cercando cercando cercando…
Cercando di arrivare fin lassù...faticare, per purificarsi prima di arrivare lassù, dove “Dio” inteso come "Semplicità" e “Amore" si manifesta agli “Uomini" puri…da sempre…
Si è quindi pensato di dedicare a Battistino un emozione forte, come quella che lui provava nel cuore della montagna, come quella che ha trasmesso a noi, e non un monumento al caduto, poiché Battistino Bonali non è mai caduto in realtà.
Un'installazione, felice, giocosa, differente, uno spazio da riempire con piccole semplici ma grandi pure emozioni, tonde emozioni, come quelle che riempivano il suo cuore.
Piccoli apparentemente insignificanti dettagli perfettamente legati tra loro, a partire dal luogo…il cuore di Bienno, il cuore per la Famiglia, il cuore per la Montagna...CASA..."
Luca Cataldi
Artista Plastico