Cristo Re, la storia del divino Colosso

La grande scultura del Cristo Re è un’opera d’arte che dal 1931 domina il cuore della Valle Camonica dal colle della Maddalena di Bienno.
Ma solo in pochi sanno la sua storia, dall’idea alla base della sua creazione, alla sua inaugurazione.

L’opera fu voluta per solennizzare la Conciliazione tra lo Stato del Vaticano ed il Regno d’Italia attraverso i Patti Lateranensi e per onorare i caduti della Valle nella Grande Guerra.

La scelta del luogo non fu facile, molte erano, infatti, le località che nella valle aspiravano ad ospitare il monumento.
Così, dopo differenti selezioni venne scelto Bienno con il Colle della Maddalena poiché: "...Da quel colle lo sguardo abbraccia un lembo meraviglioso della valle dell’Oglio dove il Creatore ha sparso le bellezze della natura...".

Il progetto fu affidato allo scultore camuno Timo Bortolotti, i fondi finanziari arrivarono grazie al contributo dell’intera Valle, mentre Bienno mise a disposizione:
l’area, i materiali, i veicoli, gli animali da traino, gli attrezzi da lavoro e, soprattutto, le braccia operose di tanti volenterosi.

Il 4 novembre 1929 si dava sul colle il primo colpo di piccone e da lì si diede il via ai lavori. 
Presto anche l impervio sentiero, che con i suoi 700 metri di lunghezza si inerpicava fin sulla vetta, venne adattato a stradina percorribile coi mezzi.

Nel gennaio del30 tutto era già pronto per ricevere la gigantesca statua, che giunse da Milano in una fredda e nevosa mattinata di febbraio a Bienno, accolto dalla popolazione entusiasta.

L’ultimo tratto, il divino Colosso dovette compierlo a pezzi su dei camion e carri.
Lungo la strada uno stuolo di ragazzi e alcuni uomini non seppero resistere all’innocente tentazione e si sedettero all’interno del busto facendosi così trasportare fino al colle.

Grazie a dei piani inclinati e a diverse impalcature l’operazione di montaggio fu molto rapida.

Finiti i lavori il 29 giugno 1931 iniziarono i festeggiamenti per l’inaugurazione, che proseguirono per un'intera settimana.
L'opera si presentò all'intera valle che accorse a vederla con i suoi 8,50 metri d'altezza.

Dal punto di vista artistico, Cristo Re fu visto non solo come un’opera meravigliosa, per alcuni quasi poetica, ed innovativa per la Valle dati i tempi, ma anche come un punto di incontro tra lo Stato e la Chiesa.

Ancora oggi la statua del Cristo Re erge sul Colle della Maddalena in perfette condizioni, liberamente visitabile.

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